Quadernominimo

Quadernominimo è un “libro” di 28 pagine, tante quanti sono i metri quadri di Teatrominimo, luogo da cui proviene questa idea tesa a favorire le arti della lettura e della scrittura. Nasce dalla volontà di organizzare vent’anni di studi, ricerche ed approfondimenti nel nome della soluzione definitiva e del riferimento assoluto, nell’ambito dell’arte, della cultura e dello spettacolo, soprattutto del Novecento italiano. Quadernominimo è un sistema di microeditoria artigianale e partecipata concepito per auto sostenersi attraverso un sistema di stampa su commissione, tipica degli artigiani. Diversamente dai libri, che sono sempre più belli in carta, caldeggiamo il download degli ebook per favorire una lettura immediata, economica ed ecologica.

L’inchiostro e la carta sono due fedeli alleati di noi tutti, oggi ancora capaci di adeguarsi alla modernità senza soccombere, dimostrando di essere più longevi e lungimiranti di qualsiasi dispositivo tecnologico realizzato per sostituirli.
Il principio editoriale che distingue qualunque attività di questo settore, si basa sugli studi relativi alla curva dell’attenzione, che il mordi e fuggi dei social network stanno accorciando ormai inesorabilmente.
L’idea è quella di offrire letture brevi ma che allo stesso tempo non mortifichino le intenzioni di chi scrive, l’intelligenza di chi legge ma soprattutto l’importanza dei contenuti che offriamo.
Oggi che la lettura media è calibrata ad un massimo di 60 parole, in un periodo in cui le edicole diventano altro e le librerie nemmeno quello, abbiamo sentito l’esigenza di un sperimento di microeditoria partecipata che, attraverso quaderni da 28 pagine, vorrebbe:

  • favorire la lettura, puntando sulla brevità;
  • incoraggiare la scrittura alleggerendo la struttura editoriale;
  • conservare e tramandare testimonianze del costume contemporaneo;
  • contribuire ad alimentare la tradizione letteraria del nostro Paese.

I PRINCIPI DI QUADERNOMINIMO

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